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Dieta per eliminare il gonfiore, alimenti consigliati

Questo articolo è stato revisionato da:
Dott.ssa Marta Veneziano
Biologa Nutrizionista e ricercatrice ospedale S. Raffaele di Milano
Ultima modifica 04 Maggio 2025
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Come eliminare il gonfiore addonimale

Il gonfiore addominale è una condizione fastidiosa che può compromettere il benessere quotidiano, causando sensazioni di pesantezza, tensione e pancia gonfia. Spesso deriva da una combinazione di cattive abitudini alimentari, eccesso di sodio, consumo di zuccheri raffinati e scarsa idratazione. Una strategia efficace per contrastarlo è seguire una dieta per gonfiore basata su alimenti semplici, ben digeribili e poveri di fermentabili. In questo contesto, il digiuno intermittente può rivelarsi utile, permettendo al tratto digestivo di “riposare” e riducendo il carico infiammatorio. L'eliminazione o la riduzione di alimenti come pane bianco, dolci industriali e bevande gassate aiuta a evitare il ristagno di gas e liquidi. Anche una dieta per dimagrire, se ben bilanciata, può contribuire a ridurre il gonfiore addominale, poiché favorisce il riequilibrio ormonale e la perdita di massa grassa in eccesso, che spesso si accompagna a gonfiore cronico.

Come eliminare il gonfiore intestinale

Il gonfiore intestinale è spesso causato da un'alterazione del microbiota, un’eccessiva fermentazione da parte dei batteri intestinali o intolleranze alimentari non diagnosticate. In molti casi, la causa risiede nell’eccessivo consumo di fibre fermentabili (FODMAP), legumi mal cotti, verdure crude in grandi quantità e latticini. Per eliminarlo, è utile una dieta per gonfiore che preveda alimenti a basso contenuto fermentabile, cotti e facilmente digeribili, come riso bianco, carote, patate e zucchine. Anche il digiuno intermittente può essere un valido alleato: il periodo di pausa tra i pasti migliora la motilità intestinale e riduce la formazione di gas. Altri rimedi includono l’introduzione di probiotici, una buona idratazione e la riduzione dello stress, che incide fortemente sulla salute intestinale. Infine, masticare lentamente e mangiare con calma è fondamentale per favorire la digestione ed evitare l’ingestione d’aria.

Quanto impego ad eliminare il gonfiore?

Il tempo necessario per eliminare il gonfiore varia da persona a persona e dipende dalla causa scatenante, dalla gravità del disturbo e dalla costanza nel seguire le indicazioni. In media, adottando una dieta per gonfiore efficace e un approccio consapevole, si possono osservare miglioramenti già dopo una settimana. Tuttavia, in presenza di squilibri intestinali piÚ profondi o intolleranze alimentari, potrebbero essere necessari da 3 a 6 settimane. Un ruolo cruciale è svolto dalla dieta personalizzata, cucita su misura in base alla storia clinica, allo stile di vita e alle preferenze alimentari della persona. Anche il digiuno intermittente, se ben calibrato, accelera il miglioramento grazie al ripristino del corretto ritmo digestivo. È importante monitorare i progressi e fare piccoli aggiustamenti per ottenere risultati duraturi e non solo temporanei.

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Esempio di dieta per eliminare il gonfiore

Un buon esempio di dieta per gonfiore prevede una colazione leggera con yogurt senza lattosio o kefir, accompagnato da frutta cotta (come mela o pera). A pranzo, un piatto di riso bianco con zucchine cotte e un filo d’olio extravergine di oliva è ideale per favorire la digestione. Lo spuntino può essere una manciata di mandorle o una banana ben matura, mentre a cena si può optare per patate lesse con carote e un secondo proteico come uova sode o pesce al vapore. È consigliabile evitare le verdure crude, i legumi non decorticati, le farine integrali e i latticini non delattosati. In parallelo, il digiuno intermittente può essere organizzato secondo il protocollo 16:8, ad esempio saltando la colazione e consumando i pasti tra le 12 e le 20. Questa combinazione migliora il gonfiore sia a livello addominale che intestinale.

Come un professionista può aiutarti ad eliminare il gonfiore

Affrontare il gonfiore senza una guida può risultare frustrante. Rivolgersi a un nutrizionista online offre l'opportunità di ricevere una valutazione personalizzata, in tempi rapidi e da casa. Il professionista aiuta a distinguere le cause del gonfiore, suggerisce un piano alimentare adatto e insegna a riconoscere segnali del corpo spesso sottovalutati.

Attraverso un supporto costante, è possibile testare diverse strategie, come il digiuno intermittente o l’introduzione graduale di alimenti, fino a trovare il giusto equilibrio. Inoltre, il nutrizionista può lavorare in sinergia con medici o gastroenterologi in caso di problematiche più complesse. Il vantaggio di un approccio guidato sta nella possibilità di monitorare i risultati, adattare la dieta e prevenire ricadute, ottenendo un miglioramento non solo estetico ma anche funzionale e duraturo.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista.
Ultimo aggiornamento il 04.05.2025

Chi cura il blog sulla nutrizione di Balanced?

La Dott.ssa Marta Veneziano fa parte del tema di Balanced ma non solo, è Collaboratrice scientifica presso il centro di ricerca Ospedale San Raffaele di Milano.